“Io non so quale altra terra sul globo concentri in più piccolo spazio maraviglie quanto a natura, più varietà quanto all'uomo. In una stessa giornata si cambia di popolo, di lingua, di vesti, di razza, come si cambia di contrada: l'aspro e il ridente, il selvaggio e il grottesco si succedono in bruschi contrasti.”

Giulio Bechi, Caccia Grossa

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05/08/10

Cicloturismo ad Osidda!


Turismo ciclabile ad Osidda.


Km :30.
Fondo: Asfalto.
Difficoltà: Media.



Partenza dalla Piazza Garibaldi. Si inizia percorrendo la via principale in lieve salita in direzione Nule, usciti dal paese si percorrono 1.5 km e si arriva ad una rotonda, se ne percorre metà e si sale per altri 200 metri per svoltare poi verso destra, dopo 0.5 km si arriva al nuraghe S’iscobalzu.
Si fa ritorno alla rotonda precedente, una volta immessi in essa si svolta alla prima uscita in direzione Seris , nella quale si trova un villaggio nuragico, in seguito si torna indietro sino al primo incrocio sulla via principale, una volta li si svolta a destra proseguendo in lieve discesa per circa 1 km successivamente si svolta a sinistra per immettersi in una stradina immersa nella natura. Si procede per circa 3 km costeggiando il fiume Tirso ed immergendosi completamente nella natura aspra.
Si arriva ad un incrocio, si svolta a sinistra e qui la strada inizia a salire per 1.7 km, tratto un po’ faticoso ma di rara bellezza. Una volta arrivati al paese si prosegue diritti percorrendolo sino alla fine arrivando così alla statua del Santo Patrono del paese Sant’Angelo, una volta lì si svolta a destra fra sali e scendi per 0.4 km, si percorre la strada detta Sas Iscalas per la forte pendenza per arrivare a Funtana ezza.
A questo punto si svolta a sinistra affrontando una agevole discesa per circa 3 km con una vista mozzafiato, arrivando sino alla fine della stradina, nel punto dove si ha l’unione fra il fiume Rio Molò ed il Tirso detto proprio per questa particolarità Giunturas, in questa zona è possibile sostare poiché si trova un’area adibita a pic-nic.
Il rientro prevede una salita, una volta in cima si raggiunge uno spiazzo e si svolta a destra, si prosegue diritti per altri 0.3 km per poter visitare il Nuraghe di Merula con l’adiacente Pozzo sacro e dove è possibile godere di una splendida vista.

Rientrando in paese si svolta a destra in via A. Sotgia si procede per 30 mt e si svolta a sinistra verso la zona più alta del paese dove un tempo si narra sorgesse l’antica città di Ogrylle, oggi Osidda. Qui è possibile visitare quello che, a detta di molti, viene considerato il Menhir più alto di tutta la Sardegna.
Discendendo verso il centro abitato si prosegue in via Carducci per 0.15 km e ci si addentra nel bellissimo centro storico del paese per ritornare di nuovo in Piazza Garibaldi.

27/07/10

Errata Corrige:)

In data 5 Agosto 2010 ad Osidda doveva essere proiettato "Oil" di Massimiliano Mazzotta.
Si tratta di una video inchiesta sulle raffinerie Saras del Gruppo ENI nel quale viene denunciato l'alto tasso di patologie tumorali e croniche rispetto alla media nazionale nonchè le emissioni di benzene e di idrogeno solforati, entrambi altamente tossici e cancerogeni.
Oltre il devastante impatto ambientale, visto che case e e ciminiere distano le une dalle altre pochi metri, viene data voce a chi in prima persona ha subito e continua a subire questa vergogna di cui nessuno si preoccupa.
Il film di Massimiliano Mazzotta racconta con semplicità testimonianze e dettagli sull'inquinamento provocato a Sarroch.
La S.I.A.E. oggi ha annunciato che non sarà possibile proiettare il film, già in precedenza i fratelli Moratti si erano rivolti al Tribunale Civile di Cagliari per censurare in tutta Italia il film il documentario.
L’atto di citazione,oltre ai danni «patrimoniali e non», richiede al tribunale di inibire l’ulteriore proiezione, comunicazione e diffusione del documentario.
Quì di seguito pubblichiamo un estratto del film-documentario tratto da youtube in attesa di tempi migliori...
http://www.youtube.com/watch?v=bhQCO4YAOfY

21/07/10

EDIZIONE STRAORDINARIA!


L'Associazione SPAZIO 058 con il patrocinio del Comune di Osidda presenta:
AGOSTO 2010 - CINEMA D'ESTATE.

PROGRAMMA PER I BAMBINI.

H.18:00 in Piazza Garibaldi ( Caserma Vecchia)
3 Agosto: DREAMER di John Gatins
4 Agosto: LA VOLPE E LA BAMBINA di Luc Jacquet.
5 Agosto: IL MIO VICINO TOTORO di Hayao Miyazaki.

PROGRAMMA PER ADULTI.

H.21:00 in Piazza Asproni
3 Agosto: COSE DI QUESTO MONDO di Michael Winterbottom.
4 Agosto: IN QUESTO MONDO LIBERO di Ken Loach.
5 Agosto: NON UNO DI MENO di Zhang Ymou.

16/07/10

Antichi dolci sardi.




Su Capude e sa cozzuledda de Candelalzu.

15/07/10

Letture estive...

Per approfondire la storia ed i vecchi ricordi su Osidda vi consigliamo due libri:
- OSIDDA, dal passato al futuro di Giacomino Zirottu.
- OSIDDA Piccolo Sole di Lorenzo Di Cecilia.

Vi ricordiamo inoltre che potrete trovare un breve racconto su Osidda nel secondo volume dell' ITINERARIO DELL'ISOLA DI SARDEGNA di Alberto Della Marmora (pag.325).
Particolarmente interessante per gli appassionati di archeologia, Carte archeologiche della Sardegna, 1994, di Antonio Taramelli.

13/07/10

Su pane carasau.


Il pane carasau o "carasatu" per gli osiddesi è il pane per eccellenza, il pane della memoria.
La sua origine non è certa , ma si ritiene che risalga a tempi molto remoti. Nelle famiglie veniva prodotto circa una volta al mese per assaporare interamente la sua caratteristica fragranza di "appena cotto" e allo stesso tempo per la sua peculiarità di conservarsi per tre o quattro mesi. Il giorno della "cottura del pane" era uso regalarne alle famiglie del vicinato ed ai parenti, ma non solo, questa occasione serviva anche per riunirsi e stare in compagnia. Oggi le abitudini sono cambiate ma la voglia di antichi sapori è rimasta ecco perchè questo pane viene cotto secondo le antiche usanze.
Per informazioni:
PA.CA di Bazzu Sebastiana
PANE CARASAU E DOLCI TIPICI
Via Manzoni, 1 Osidda, NU
Tel.079/712694

Sas Perittas de Osidde.





Tra i formaggi vaccini che occupano un posto di particolare prestigio in Sardegna vi sono le Perette, chiamate così per la loro forma particolare, che vengono anche denominate Provolette.

E' un tipo di formaggio a pasta filata prodotto tutto l'anno, sia artigianalmente che industrialmente, con latte di animali allevati al pascolo o a stabulazione libera.
Composto da latte di vacca intero, caglio di vitello e sale, ha la forma caratteristica tipicamente "a pera" con testina, crosta dal colore giallodorato.
La sua maturazione è particolarmente rapida, fra i 2 e i 7 giorni.

La Bottega dei colori.


Osidda vanta un laboratorio unico in tutta la Sardegna. Si tratta della Bottega artigiana di Marche Maria Antonietta, dove si raccolgono e si lavorano le erbe tintorie del territorio e dove grazie alle formule segrete dell'artigiana è possibile creare colori naturali per la tintura dei tessuti. Recentemente questo laboratorio ha aderito al Progetto "Le Botteghe artigiane delle terre di Mezzo" con altri comuni della zona, per la rivalutazione degli antichi mestieri che si stanno perdendo con l'incedere insolente della modernità.
Per informazioni rivolgersi a :
MARCHE MARIA ANTONIETTA
RACCOLTA - LAVORAZIONE
ERBE OFFICINALI E TINTORIE
ESTRAZIONI COLORANTI NATURALI
Via Manzoni,4 - Osidda-NU
Tel. 079/711004 - Fax. 079/711142
Osidda è un piccolo villaggio montano di circa 260 abitanti, collocato ad un'altitudine di 650 metri slm nella regione di Monte acuto nei pressi dell'altipiano di Bitti.
Il suo territorio ha una superficie di Kmq 25,78 attraversato dai fiumi Tirso e Molò e comprendente folti boschi di roverelle e di sughere, è abitato da numerose specie animali tra le quali conigli selvatici, volpi, martore, sparvieri.
Nel suo patrimonio archeologico, Osidda comprende diversi nuraghi, tra cui Usanis e Iscobalzu, e il villaggio di Seris; tutti siti inquadrati in sentieri naturalistico-archeologici, con percorsi segnalati e attrezzati, facilmente fruibili dai turisti.
Oggi Osidda è un paese-albergo, offre, fra le sue antiche case di granito con all'interno travature e pavimenti in legno, numerosi posti letto per il turismo rurale, consentendo il soggiorno e il pieno godimento delle risorse ambientali del territorio e delle produzioni artigianali locali nonché delle produzioni alimentari tipiche della pastorizia e dell'agricoltura.
Per il turista più sportivo è presente un area verde attrezzata con piscina, campi da tennis e da bocce. Nonostante le sue piccole dimensioni, Osidda ha un'attività economica particolarmente fiorente che conta la produzione di pane e prodotti lattiero-caseari ; da segnalare la presenza di un laboratorio per la produzione di coloranti naturali di origine vegetale.







Dove mangiare:
-Agriturismo S’iscobalzu. Località S’Iscobalzu,Tel3476404095; -Agriturismo Sa rocca, Località Sa Rocca,Tel. 33872225522;
-Agriturismo Locu Vine, Località Locu vine, Tel.079/712616;
-Bar Il Salice, Centro del paese;

Dove dormire:
-Agriturismo S’iscobalzu. Località S’Iscobalzu,Tel.3476404095;
-Casa Taras, Via Roma, Tel. 079/712616, Cell. 3384622127;
-Casa Deroma, Via Diaz, Tel. 0784/34527, 0784/32890;
-Casa Carta, Via Diaz, Cell.349/5629162;
-Casa Brundu, Via Asproni, Tel.079/712608, 079/712654;


Altre attività:
PA.CA. Pane e Carasau. Via Manzoni,1 , Osidda. Tel.079/712694;
Caseificio “IL Cerchio”. www.ilcerchiosrl.net, Osidda. Tel 079/712601;
Marche Maria Antonietta. Raccolta - Lavorazione, Erbe Officinali e Tintorie, Estrazioni Coloranti naturali, Via Manzoni,4, Osidda. Tel.079/711004- Fax. 079/711142.