23/06/10

Vita di Sant'Angelo.

Vita di Sant’Angelo Martire.
Angelo da Gerusalemme o da Licata, santo e martire, nato a Gerusalemme nel 1185, alla morte dei genitori si fece carmelitano insieme al fratello gemello di nome Giovanni.
A 25 anni fu ordinato sacerdote. Prima di giungere in Occidente trascorse 5 anni della sua vita nel deserto come penitenza sostando per poco tempo anche in Alessandria d’Egitto.
Nel 1218 ottenne missione presso Roma dal Papa Onorio III. Fu proprio nella città eterna che predicò in San Giovanni Laterano dove conobbe San Francesco d’Assisi e San Domenico di Guzmàn.
Partì da Roma per recarsi in Sicilia dove iniziò una sua crociata personale contro i catari che allora professavano in tutta Italia.
Fu proprio a Licata che s’imbatte in un signorotto del luogo, un certo Berengario, un cataro. La storia narra che fu Angelo a convincere la compagna di Berengario a lasciarlo poiché quest’ultimo viveva nell’incesto.
Berengario s’infuriò, colpì mortalmente con 5 colpi di spada Angelo mentre predicava fuori dalla Chiesa dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo.
Egli morì per le ferite riportate ma poco prima di morire chiese agli abitanti di Licata di perdonare l’assassinio.
Era il 5 Maggio dell’anno 1220.
Oggi le sue reliquie si trovano nella stessa chiesa in cui fu assassinato, meta di numerosi pellegrinaggi.
Il Paese di Osidda, nonostante le numerose chiese già presenti sul luogo, decise nel XIII secolo di recare onore a questo santo con la costruzione di una chiesa situata proprio sul punto più alto del paese.
Il 5 Maggio di ogni anno il paese di Osidda ne celebra il martirio, mentre il 14 Maggio ne viene ricordata la sepoltura. La festa pagana viene invece celebrata il 27 Agosto.

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